2023-01-30

L'importanza della scelta tra Light mode e Dark mode

Categoria: design

La scelta tra Light mode e Dark mode può influire sull'esperienza utente? Sì, eccome!
La modalità scura può ridurre l'affaticamento degli occhi in ambienti con scarsa illuminazione, mentre la modalità chiara può essere più confortevole in ambienti luminosi. Inoltre, la modalità scura può migliorare la leggibilità per alcune persone con disabilità visive. Ecco perché in generale sia importante fornire un'opzione per gli utenti e permettere loro di scegliere la modalità preferita.

Questa affermazione è supportata da diversi studi e ricerche nel campo della progettazione dell'interfaccia utente e sulla relativa accessibilità.

Sicurezza degli occhi

La modalità scura può aiutare a ridurre l'affaticamento degli occhi e ridurre la luce blu dannosa, poiché utilizza colori più scuri e meno brillanti, l'affaticamento cala in maniera significativa.

Usabilità

La modalità chiara può essere più confortevole per gli utenti in ambienti luminosi, poiché utilizza colori più chiari e più brillanti.

Accessibilità

La modalità scura può migliorare la leggibilità per alcune persone con disabilità visive, come il daltonismo. Appiattire la palette colori limitandone la luminosità è chiaramente a vantaggio di queste categorie di utenti.

ios13 introduce la scelta tra light mode e dark mode

Un po' di storia

Avrai già notato quindi come non esista in generale una modalità migliore dell'altra, queste si adattano meglio a diversi contesti di utilizzo.
Facciamo però un piccolo passo indietro, ovvero a quando ha iniziato a imporsi la modalità scura.

La modalità scura si è imposta come trend diventando popolare negli ultimi anni, in particolare con l'aumento dell'utilizzo di dispositivi mobili e la necessità di risparmiare batteria su questi dispositivi.

La prima volta che la modalità scura è stata introdotta come opzione per gli utenti è stata con il sistema operativo iOS 13 di Apple, rilasciato nel settembre 2019. Da allora, molti altri sistemi operativi e applicazioni hanno seguito l'esempio, offrendo un'opzione per gli utenti di passare alla modalità scura.

Inoltre, la modalità scura è diventata sempre più popolare come scelta di design per i siti web e le applicazioni, poiché fornisce un look elegante e moderno, migliora la leggibilità e aiuta a risparmiare batteria sui dispositivi mobili, da un lato percorrendo l'autostrada della moda, il legame tra il dark mood e il cyberpunk, dall'altro come si è detto, in risposta a prinicipi estremamente funzionali.

Risposte a confronto

L'affermazione della dark mode però non si è tradotta in uno standard de facto, ovviamente abbiamo osservato reazioni diverse da parte dei principali brand che normalmente hanno la capacità di influenzare lo stato del design dei prodotti e servizi.

Entusiasti

Alcuni esempi di brand che hanno adottato con entusiasmo la modalità scura nel design del proprio sito web sono:

  • Apple: come menzionato, Apple ha introdotto la modalità scura con il loro sistema operativo iOS 13 e da allora l'ha integrata in molte delle proprie applicazioni, servizi e relative piattaforme
  • Google: Google ha integrato la modalità scura in molti dei propri prodotti, tra cui Android 10, YouTube e Gmail, addirittura nella popolare finestra dei risultati di ricerca
  • Twitter: Twitter ha introdotto la modalità scura come opzione per gli utenti già nel 2018, è stato forse la propulsione all'affermazione e popolarità nel mondo dei non-nerd, ora la offre come opzione predefinita per molti dei loro utenti
  • Instagram: anche Instagram ha introdotto la modalità scura come opzione per gli utenti nel 2019 mentre il popolare Facebook ha preferito aspettare e testare i risultati, a un certo punto ha deciso di togliere l'opzione dark e scatenato parecchi malumori.

Resistenti

Al contrario, altri invece hanno decisamente mostrato forza nel resistere a questa impostazion, tra questi ricodiamo:

  • Amazon: ha introdotto un'opzione per la modalità scura ma solo in alcune funzionalità o applicazioni. Ancora non è stata implementata sulla piattaforma principale, e pertanto i risultati di ricerca sono sempre su sfondo bianco.
  • Netflix: Netflix non offre un'opzione di scelta sulla propria piattaforma, la sola dark mode, come detto, in alcuni contesti non è propriamente indicata.

La sfida di domani

Penso che l'aspetto più significativo sia lasciare l'opzione di scelta all'utente e far decidere come meglio fruire i nostri servizi. Sebbene sia ancora in corso un dibattito su quale modalità sia migliore per la vista, questo può essere facilmente risolto quando si forniscono personalizzazioni con entrambe le modalità disponibili, ovvero quando si lascia la scelta all'utente: gli utenti che si sentono a proprio agio con la modalità chiara potranno restare in tale dimensione mentre i cyberpunk o semplicemnte chi ha disturbi visivi, come detto, potrà adottare questa nuova opportunità.

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